"L'Assistente
Notarile: chi è costui?"
Parafrasando il Manzoni dei Promessi Sposi la domanda
circa la figura dell'Assistente
Notarile
nasce quasi spontanea: come si connòta questa figura?
Quali caratteristiche la contraddistinguono? Chi è, di
fatto, l'Assistente
di Studio Notarile?
Figura
professionale, forse, poco nota ai più ma la cui
importanza ed insostituibilità è ben presente ai
Notai
ed a coloro che interagiscono con gli
Studi
Notarili:
l'Assistente
di Studio Notarile
rappresenta il naturale evolversi della figura
dell'impiegato notarile.
In linea
con il continuo sviluppo della società e dei contesti
economici e produttivi anche la figura del
Notaio
e l'attività dello
Studio
Notarile
sono, di pari passo, andati mutando ed è andata
emergendo sempre più la necessità di una figura
professionale che sia in grado di assolvere a più
compiti e di rivestire più ruoli.
Gli
Studi
Notarili
hanno la necessità di fare affidamento su una struttura
organizzativa che consenta di supplire ad eventuali
assenze e pertanto le figure in essa presenti devono
caratterizzarsi sia dal punto di vista delle competenze
plurime sia della intercambiabilità dei ruoli.
L'Assistente
Notarile
deve ben conoscere l'attività che precede la stipula di
un atto, la fase vera e propria del rogito ed i
conseguenti adempimenti post-stipula: nel complesso,
l'intera attività che si svolge in uno
Studio Notarile,
soprattutto dal punto di vista giuridico-informatico.
L'Assistente
di Studio Notarile
deve sapersi relazionare con il titolare di Studio (il
Notaio),
con i colleghi, con la clientela e con gli impiegati
degli Uffici Pubblici, con i quali interagisce quasi
quotidianamente.
La sua
preparazione e le sue
competenze
non possono
prescindere da un'adeguata conoscenza degli strumenti
informatici, delle logiche che sottèndono all'utilizzo
di un software gestionale all'interno di uno
Studio
Notarile
e dei più comuni applicativi adottati dai Pubblici
Uffici.
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